Riccardo Lizio

Riccardo Lizio è un artista livornese che ha sempre trovato nella sua città natale la principale fonte di ispirazione per il suo percorso creativo. Dopo un inizio autodidatta, ha proseguito la sua formazione alla Libera Accademia Trossi Uberti di Livorno, per poi avventurarsi in un cammino di ricerca e sperimentazione personale che lo ha portato a distaccarsi dalle tradizionali scuole accademiche.

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Il suo lavoro si concentra principalmente sul colore e sulla materia, attraverso un linguaggio che si fa immediatamente emotivo e viscerale. La superficie della tela diventa un campo di esplorazione dove il colore non è solo pigmento, ma una forma di linguaggio capace di comunicare sensazioni profonde. La scelta di colori acrilici, foglie, elementi vegetali e carte pregiate di riso contribuisce a creare piani visivi che si sovrappongono, arricchendo le sue opere di una fisicità che rende il colore un’entità tangibile.

Il gioco dei colori è il vero protagonista: esso cattura l’occhio e, attraverso l’inserimento delicato di materiali diversi, crea una sorta di danza visiva che conferisce alle tinte una qualità corporea. La superficie pittorica, pur rimanendo astratta, è attraversata da sottili intrusioni di elementi che, quasi senza volerlo, trasmettono una sensazione di tridimensionalità, dove la pittura diventa viva e palpabile. Ogni elemento si fonde con l’altro per dare vita a una nuova composizione che emerge, lentamente, dalla tela, sfumando il confine tra il visivo e il materiale.

Riccardo Lizio, attraverso questa ricerca incessante, ci invita a riflettere sulla realtà nascosta sotto la superficie delle cose, a percepire l’invisibile e a vivere l’esperienza artistica come un incontro profondo con la materia e con la luce che essa emana. Ogni opera è un invito a esplorare le emozioni che il colore è in grado di suscitare, a vivere il dipinto non solo come una rappresentazione, ma come una vera e propria esperienza sensoriale.

Maria Teresa Majoli, aprile 2025