Descrizione
Tecnica mista, acrilici e stucchi, su tela, cm. 40×40
Nel mondo evocativo di Le fate, Paola Caporilli ci accompagna in una visione profonda e ancestrale, dove la pittura si fa rito e racconto. Sulla tela si intrecciano stratificazioni di colore, filamenti lunghi e trasparenti che si rincorrono come pensieri persistenti, come un filo logico che non si spezza mai. E da questa trama emergono figure femminili allungate, sottili, quasi radicate nel profondo della terra. I loro corpi sembrano prolungarsi in filamenti verdi, radici e nervature, come a suggellare una profonda connessione con le forze naturali.
Intorno a loro si levano fiammelle rosse, guizzi e lingue di fuoco che danzano in armonia con queste presenze bianche e luminose. Le fate appaiono come creature di soglia, manifestazioni del femminile arcaico: pure, forti, splendenti. Non sono decorazioni leggere, ma icone potenti, portatrici di un’energia sacra, come se nel loro ondeggiare evocassero un potere originario, che unisce terra, fuoco e spirito.
Il quadro diventa così una celebrazione del femminile come forza primigenia e dominante, custode delle leggi segrete della natura. In un ritmo pittorico fluido e continuo, Caporilli trasforma la superficie in un campo vibrazionale, dove danza, luce e materia si fondono in un’unica visione.









