Descrizione
Olio e pastello su carta, cm. 35×26
Un secondo torso si manifesta con la stessa essenzialità del segno in grafite, ma con un’intensità diversa, più raccolta e interiore. L’aura di rosso cupo vibra intorno al corpo, generando un’atmosfera sospesa tra dolore e spiritualità. La riduzione a pura forma esprime l’essenza di un corpo che non è più fisico, ma simbolico: un’immagine che trascende il reale per trasformarsi in riflessione universale sulla condizione umana.









