Descrizione
Acrilici su tela, cm. 70×50
Anno 2021
Un punto di vista inusuale e magnetico ci conduce all’interno di “Shoulders”, l’opera di Matteo Torri: come in volo sopra la scena, che sia lo sguardo di un drone o di un gabbiano, osserviamo una figura femminile sospesa nell’acqua, colta nell’istante preciso di una torsione, in un movimento che è al tempo stesso nuoto, danza e abbandono. Il busto, muscoloso e in tensione, emerge scuro dal cavo dell’acqua, mentre il fianco chiaro riceve la luce, in una composizione dinamica e armonica che gioca su contrasti tonali e anatomici.
I verdi e i grigi dell’acqua si fondono con i toni della pelle, accompagnandone il gesto e accentuando il senso di profondità. Il volto appena affondato, i capelli che fluiscono come alghe nel moto dell’onda, tutto concorre a creare un’atmosfera sospesa, tra consolazione e sprofondamento, tra realtà e sogno. L’acqua diventa rifugio e luogo di trasformazione, pausa intima dal rumore del mondo.
C’è, in questo giovane artista, una sorprendente maturità espressiva, una capacità di cogliere l’emozione del corpo, la bellezza del movimento, il potere narrativo della luce. La pittura si fa materia viva, attraversata da energie sottili ma potenti, e lo spettatore non può che restare coinvolto in questo vortice visivo e interiore.
Maria Teresa Majoli









