Descrizione
Olio su carta, cm. 50×35
Sul medesimo orizzonte si incontrano due presenze essenziali, sospese tra il cielo bianco e la profondità azzurra della terra. Le figure di Gianni Baccaro non hanno tratti umani, eppure emanano umanità: linee, simboli e forme si trasformano in un linguaggio archetipico, che sembra custodire un sapere antico e misterioso. La carta, intrisa di colore a olio, restituisce un equilibrio fragile e potente tra opposti, tra luce e ombra, tra silenzio e parola. È un orizzonte interiore, dove lo sguardo trova il proprio doppio e si specchia in una poesia visiva che non smette di interrogare.









