Descrizione
Olio e bitume su tela, cm. 100×70
Uno scafo arrugginito emerge da una materia densa e silenziosa, come un relitto sospeso tra memoria e dissoluzione. Nel bitume, Davide Robert Ross trova la voce della ruggine: un colore vivo, profondo, che sembra respirare e corrodere al tempo stesso.
Il mare non si vede, ma se ne percepisce la presenza invisibile, evocata dalla luce che filtra attraverso la nebbia della pittura. Tutto è trattenuto, come se le forme stessero per scomparire o riaffiorare, in un equilibrio sottile tra assenza e permanenza.
Con pochi segni netti e masse di colore saturo, l’artista trasforma la materia in emozione, restituendo alla superficie della tela la poesia del tempo che passa e la forza silenziosa delle cose dimenticate.
Opere intense e meditative, in cui il bitume diventa memoria di ferro e di sale, materia che parla di resistenza, trasformazione e bellezza nascosta.
Maria Teresa Majoli









