Opera di Francesco Manenti, cane dall'espressione sofferente, metafora dell’anima umana e dei suoi drammi

Francesco Manenti, nato a Carpi nel 1974, vive e lavora a Modena. Pittore, illustratore, performer, è attivo anche nel teatro e nel circo contemporaneo. Essenzialmente autodidatta, ha affinato uno stile personale fatto di sospensione, empatia e metamorfosi. Le sue figure non raccontano: chiedono. All’osservatore, al mondo, a se stesse. Chiedono attenzione, presenza, trasformazione.