Descrizione
Olio su tela, cm. 120×100
Roberto Becherucci, artista livornese profondamente legato al territorio e al paesaggio marino della sua città, realizza qui un’opera che gioca con il confine tra figurazione e astrazione, unendo sensibilità romantica e vigore cromatico contemporaneo.
Al centro del quadro, il sole cala sull’orizzonte, riflettendosi sul mare con tocchi di luce vibranti: la riga centrale separa questa zona più “figurativa”, dove le forme sono accennate ma riconoscibili, dalla parte superiore completamente astratta. Qui il cielo si articola in blocchi di colore delimitati da linee scure, che ricordano i comenti tra le piastrelle di un pavimento immaginario, creando un effetto di geometria poetica.
Il mare ospita una fascia di colore unito, interrotta da una figura geometrica rossa, mentre in basso una zona rossa compatta stabilisce un forte contrasto con la parte centrale più delicata e romantica. La composizione genera tensione e armonia allo stesso tempo, offrendo uno sguardo dinamico sul tramonto e sulla luce che si riflette sulle onde.
La tavolozza di Becherucci è ricca e personale: viola, rosso e blu si alternano e dialogano con i gialli e gli arancioni del sole, mentre la materia pittorica pastosa conferisce energia e intensità alla scena. Il quadro diventa così un equilibrio tra emozione e costruzione formale, tra memoria della pittura labronica e sperimentazione moderna, capace di restituire non solo un paesaggio, ma un’esperienza visiva e sentimentale intensa.
In questo tramonto, il dialogo tra astratto e figurativo, tra zone di colore e riflessi sul mare, racconta l’arte di Becherucci come un incontro tra sentimento e costruzione, poesia e geometria, luce e materia.
Maria Teresa Majoli, ottobre 2025










